Professione Docente, il nuovo numero di maggio 2021

di Rino Di MeglioPerché i sindacati vengono chiamati a discutere e sottoscrivere con il Governo i “protocolli di sicurezza” su questioni igienico-sanitarieper scongiurare i contagi – materia su cui non possono essere preparati- mentre vengono convocati in ritardo sulle questionicontrattuali, ambito di cui sono esperti, e di cui devono trattare secondo l’articolo 39 della Costituzione?

di Francesco PallanteDa costituzionalista esploro il profilo del problema consistente nella definizione, frutto di discrezionalità politica, delle priorità attraversocui ripartire tra la popolazione una risorsa scarsa, come i vaccini, suscettibile di risultare decisiva per la tutela del diritto allasalute (art. 32 Cost.), e in molti casi alla vita (art. 2 Cost.), dei cittadini.

di Fabrizio ReberscheggEDILIZIA SCOLASTICA: non è solo questione di progettazione tecnica e di semplificazione delle procedure. Si tratta di discutere di riqualificazioneurbana e di spazi per una didattica innovativa.

di Ester TrevisanDI COSA PARLIAMO, QUANDO PARLIAMO DI SCUOLE (APERTE O CHIUSE)

di Ester TrevisanLa tecnologia digitale sta, almeno in parte, surrogando sia le relazioni dei ragazzi che l’istruzione. In questo momento più che mai iragazzi devono essere informati oltre che sulle innumerevoli potenzialità degli strumenti digitali anche dei pericoli connessi ad un usoimprudente degli stessi

di Roberto CasatiGT, piattaforma telematica che utilizza una metafora spaziale per organizzare le riunioni diventa strumento di organizzazione informale del tempo (come un ufficio, e diversamente da un calendario); e permette di non sentirsi isolati, o non troppo, quando si lavora da casa.

di Marco MoriniLA SCELTA DI JOHNSON: VACCINO PER INSEGNANTI, STUDENTI FRAGILI E PERSONALE SCOLASTICO

di Gianluigi DottiIl libro del neoministro della Pubblica Istruzione, Patrizio Bianchi, aiuta a capire come potrebbe essere il nuovo (?) corso della politica per la scuola.

di Gianluigi DottiCompito della scuola è insegnare a gestire il fallimento come un’opportunità e non garantire il diritto al successo scolastico.

di Giovanni CarosottiGli insegnanti ne siano consapevoli e cerchino anche, nei limiti loro possibili, di mantenere il dignitoso il livello culturale del nuovo esame, nell’interesse soprattutto dei loro studenti

di Renza BertuzziUn testo duro, come dura e aspra è la realtà, il quale non intende illuderci che “andrà tutto bene” ma ci fornisce elementi per essere avvertiti che se “andrà tutto male” la responsabilità sarà anche nostra, della scuola che abbiamo costruito.

di Renza BertuzziÈ importante che la dimensione storica ridiventi quella dell’asse centrale di una scuola che deve tendere a stimolare la crescita della coscienza dei problemi del nostro tempo. La scuola ha grandissimi responsabilità in un’epoca in cui le è stato quasi del tutto delegato il compito della socializzazione delle giovani generazioni e della trasmissione delle memorie e delle conoscenze critiche sulla realtà storica e sui problemi attuali.

di Antonio AntonazzoUna proposta aperta al contributo di tutti basata sull’idea che, per incidere realmente sul fenomeno del precariato, occorra un intervento strutturale con meccanismi che, da una parte, garantiscano un ingresso nel mondo della scuola in tempi certi e, dall’altra, siano idonei a valutare oltre alle conoscenze disciplinari, anche le competenze professionali che sono richieste a chi vuole diventare un insegnante.

di Ester TrevisanInteressante esperienza a Lanusei (Nuoro) Le allieve di un Cpia, di origini spagnole, senegalesi, indonesiane, messicane, romene, turche, russe e argentine, hanno testimoniato l’universalità della poetica dantesca e il suo intreccio con autori e opere straniere.

di Alberto DaineseL’uomo di cultura avrebbe da essere modesto e controllare ciò che dice o scrive, senza basarsi sul mero sentito dire, non dell’uso spiccio ci si dovrebbe fidare, ma dell’uso dotto codificato nei repertori

di Fabrizio TonelloLa nuova parola d’ordine degli ultimi anni, sembra essere diventata “resilienza”, utile per riverniciare politiche pubbliche di ogni tipo. Molte chiacchiere, cortina fumogena per salvare il sistema attuale e sopravvivere (chi sarà fortunato) alla prossima epidemia.

di Viviana IannelliLa riforma, seppur auspicata, è stata varata nel corso dell’anno scolastico 2020-2021, segnato dal problema della pandemia, che ha costretto le scuole, i docenti, gli alunni e le famiglie a pensare e realizzare nuovi modi di fare scuola, alternando la didattica in presenza alla didattica a distanza. L’introduzione di questa nuova modalità ha creato nelle scuole un gran fermento nel cercare di comprendere ed adottare le procedure corrette per la valutazione intermedia che di lì a breve i docenti, come prassi, avrebbero dovuto effettuare.

di RedazioneUNA PIATTAFORMA GLOBALE PER LA LINGUA E LA CULTURA ITALIANE È la scommessa della Società Dante Alighieri sul rilancio del Paese e della lingua italiana, come proiezione dell’Italia nel mondo vista come necessaria ricchezza per la cultura globale ed opportunità di sviluppo economico

di Fabrizio ReberscheggTornare a parlare di tassazione progressiva e della giusta tassazione di tutti è fondamento della cultura democratica di tutti. Il testo di Pallante parte dalle fondamenta seguendo la storia dell’imposizione fiscale e le sue origini: una panoramica indispensabile per garantire i principi 2 e 53 del dettato costituzionale.