5 nov. 2019 h. 15
Per l’amministrazione: Dott.ssa Palermo, Dott. Lombardo, Dott.ssa Nardocchi
Il dott. Lombardo, sostituendo la dott.ssa Palermo che ha dovuto dopo pochi minuti assentarsi perché impegnata in altra riunione, ha illustrato le principali novità della circolare 2020-21 sulle iscrizioni. Di fatto l’impianto generale resta immutato tranne pochi cambiamenti tra i quali:
- La conferma della possibilità di modificare il PTOF alla data di chiusura delle iscrizioni
- Il potenziamento dell’app scuola in chiaro
- La decadenza nelle iscrizioni 0-6 anni in caso di mancati adempimenti inerenti le vaccinazioni obbligatorie
- La reiterazione delle domande in forma cartacea per la scuola dell’infanzia
- L’inserimento di date certe per le domande di iscrizione all’esame di idoneità
Nella discussione seguita le OO.SS. hanno messo in rilievo i seguenti punti che propongono di modificare o implementare nella circolare:
- Rispetto alla scuola in chiaro si chiede di espungere il riferimento alle “caratteristiche del personale docente” per evitare che dati sensibili possano essere divulgati a terzi
- Si chiede di aprire le iscrizioni per la scuola dell’infanzia anche on line solo per le scuole statali
- Si chiede che siano da evitare chiaramente offerte formative per percorsi non ancora attivati (in particolare nei professionali e nei licei musicali per nuovi strumenti) che non prendano in considerazione le dotazioni organiche esistenti.
- Si chiede che l’assolvimento all’obbligo di istruzione con apprendistato prenda in considerazione non solo la stipula contrattuale, ma gli adempimenti legati al contratto
- Si evidenzia che nelle opzioni per la scelta della religione cattolica e modalità alternative manchi gravemente la scuola dell’infanzia.
La delegazione della FGU ha inoltre chiesta una maggiore attenzione alle forme di informazione concernenti i contributi volontari alle scuole che dovrebbero essere finalizzati chiaramente al tempo delle iscrizioni sui siti e sui documenti informativi dati alle famiglie.
Roma, 5 novembre 2019
La delegazione della FGU-Gilda degli Insegnanti