Di Meglio: “Da mesi chiediamo trasparenza sui dati relativi ai contagi nelle scuole”
martedì 17 novembre 2020
La FGU-Gilda degli Insegnanti aderisce alla campagna #DatiBeneComune (datibenecomune.it), insieme con oltre cento promotori tra associazioni, ong e media, per chiedere, come si legge nella lettera aperta rivolta al Governo, di “rendere disponibili, aperti, interoperabili (machine readable) e disaggregati tutti i dati comunicati dalle Regioni al Governo dall’inizio dell’epidemia per monitorare e classificare il rischio epidemico, e di fare lo stesso per tutti i dati che alimentano i bollettini con dettaglio regionale, provinciale e comunale, della cosiddetta Sorveglianza Integrata Covid-19 dell´Istituto Superiore di Sanità e i dati relativi ai contagi all’interno dei sistemi, in particolar modo scolastici”.
“Quella per la trasparenza dei dati sull’epidemia nelle scuole è una battaglia che la Gilda sta portando avanti da quando è iniziato l’anno scolastico – afferma il coordinatore nazionale Rino Di Meglio -. In tal senso, è fondamentale l’unione tra le tante realtà che compongono la società civile e per questo abbiamo accolto con grande favore l’iniziativa #DatiBeneComune.
La trasparenza è un elemento costitutivo banale, quanto fondamentale, di uno stato democratico. Per poter assumere le decisioni idonee a tutelare e conciliare il diritto alla salute con quello all’istruzione, entrambi sanciti costituzionalmente, occorrono dati in grado di fotografare con la massima precisione possibile la reale situazione epidemiologica. Tra chi sostiene strenuamente l’apertura delle scuole e chi si schiera sul fronte opposto della chiusura, forse finora si è scritto e parlato troppo a vanvera, alimentando soltanto la confusione. Meno toni da crociata e più laicità”, conclude Di Meglio.
Roma, 17 novembre 2020
Ufficio stampa Gilda Insegnanti