Di Meglio: “Gli errori commessi dall’algoritmo nell’assegnazione delle supplenze ledono diritti di graduatoria”
27 Settembre 2022
La Gilda degli Insegnanti, attraverso lo studio legale Bonetti, ha presentato al ministero dell’Istruzione una richiesta di accesso gli atti per conoscere il software, e dunque l’algoritmo, che ha gestito la procedura informatizzata delle nomine da Gps e che sta generando gravi criticità e numerosi contenziosi.
“Gli errori commessi dall’algoritmo nell’assegnazione delle supplenze – afferma Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti – ledono diritti di graduatoria, facendo sì che in molti casi chi ha punteggi più elevati finisca per prendere supplenze e sedi più disagiate. Inoltre, la procedura vìola il diritto al completamento di cattedra che, a quanto pare, non è contemplato nell’algoritmo”.
“Nonostante le continue e numerose richieste di tavoli per esaminare le criticità, già evidenziate negli anni precedenti, il ministero, dopo aver promesso disponibilità, ha opposto un muro di silenzio”.
“Appena ci verrà consegnato l’algoritmo, – conclude Di Meglio – procederemo alla sua analisi per identificarne i difetti”.