Cari Colleghi, come noto, tra le disposizioni di legge che hanno maggiormente inciso in termini negativi sugli stipendi del personale della scuola, e che abbiamo da sempre ritenuto illegittime, vi è stato il blocco, ai fini della progressione di carriera, dell’anno 2013, di cui al D.P.R. n. 122 del 4.9.2013. Blocco stipendiale in relazione al quale, da ultimo, si è pronunciata la Suprema Corte di Cassazione con Ordinanza RG.N. 38430/2019 che ha avuto modo di precisare che “Il blocco dettato da esigenze di contenimento della spesa pubblica deve riguardare solo gli effetti economici senza influire negativamente sulla carriera ai fini giuridici”.
Si apre finalmente la possibilità di agire per ottenere il riconoscimento giuridico dell’anno 2013 ai fini dell’anzianità e di ogni altro diritto conseguente in favore di tutti i docenti che,come più volte da noi evidenziato, irragionevolmente ed ingiustificatamente si son visti negare tale diritto.
In ragione di ciò, nella prospettiva di poter procedere con un eventuale ricorso, ed al principale fine di interrompere la prescrizione, vi invitiamo a contattare, quanto prima, la sede della GILDA-UNAMS di vostro riferimento al fine di poter ricevere tutte le informazioni necessarie per procedere con la compilazione e l’invio dell’atto di diffida, da noi predisposto, al Ministero competente presso una delle Nostre sedi muniti di:
– Decreto/i di ricostruzione di carriera;
– Cedolini di pagamento (preferibilmente uno per anno) con decorrenza dal 2013;
– certificato di servizio (o autocertificazione) aggiornato o Stato Matricolare;
– Documento di identità e codice fiscale;