RESOCONTO INCONTRO MIM 27 FEBBRAIO 2023 INFORMATIVA DECRETO ORGANICI DOCENTI 2023 – 24

RESOCONTO INCONTRO MIM 27 FEBBRAIO 2023
Si sono tenuti in data odierna due incontri consecutivi presso la DGPER Uff I del MIM per discutere sull’Informativa circa il decreto sugli organici docenti 2023 – 24 prima e poi a
seguire su quella relativa al decreto sugli organici Ata 2023 – 24.
Per l’amministrazione erano presenti il dott. Serra e la dott.ssa Calvosa per la parte relativa al personale ATA.
La bozza di Decreto sull’organico del personale docente sostanzialmente ricalca quanto contenuto nella Legge di bilancio n 234 del 2021 relativamente alla previsione pluriennale per il triennio 22\24, in modo particolare con riferimento ai commi dal 333 al 346, dell’art 1 e nello specifico all’organico, non aggiuntivo ,di educazione motoria nella scuola primaria, per l’introduzione nelle classi quarte in questo prossimo 2023\24 con 2000
posti da sommare ai precedenti previsti per le classi quinte , ma , come previsto nella norma, a invarianza di organico , quindi a detrimento dei posti comuni per cui , a fronte di poco più di 6000 pensionamenti di scuola primaria , almeno 4000 risultano occupati da questa tipologia di organico, quindi sottratti dai pensionamenti richiesti dai posti comuni . Di fronte a quest’ultima previsione di organico abbiamo chiaramente fortemente protestato, insieme a tutte le sigle, proponendo di considerare questi 2000 posti nel solo fatto e non nel diritto poiché non ci sono figure professionali formate, né indicazioni nazionali, né programmi e
affinché non gravino sul sottostimato organico di diritto almeno per quest’anno . Inoltre, abbiamo ricordato all’amministrazione che il concorso annunciato dal DL 234 non è ancora
partito e che i posti costituiti nel diritto di scienze motorie andrebbero sicuramente persi o costituiti con COE e ore residue che se costituite nel fatto potrebbero essere utilizzate anche all’interno degli istituti con le figure professionali già esistenti. Si è ricordato anche che è in discussione a livello legislativo l’introduzione della pratica sportiva alle scuole primaria, per cui parlare anche di scienze motorie sembra essere ripetitivo e poco confacente alle necessità della scuola primaria –

Riguardo all’aspetto giuridico \economico previsto dalla Legge 234, dei docenti utilizzati con le supplenze provenienti da altri gradi superiori, si è chiesto di rammentare nella circolare
di accompagnamento al DM che sono da considerarsi equiparati al grado di scuola primaria e ,pertanto, si è rammentato di riaprire tale discussione al momento delle domande di supplenze Si è poi domandato di chiarire con una circolare l’aspetto relativo alla costituzione dei posti di educazione motoria da conteggiarsi in 2 ore per classe ogni 22 e non 24 come accaduto in taluni casi lo scorso anno in alcune province e regioni . Si è anche proposto di prevedere la possibilità di conteggiare i posti di educazione motoria per per una sola ora per classe anziché per 2 , soprattutto all’interno del tempo pieno così che si possa risparmiare sui posti in organico tanto più , ripetiamo, che spesso non si
riescono a coprire
Pertanto, alla luce di quanto anzidetto , si è ribadita la necessità di aprire un tavolo di confronto sugli organici per rivedere i contingenti, tutta la normativa e i criteri di ripartizione tra regioni e province affinché’ siano più rispondenti e agli obiettivi prefissati
dalla legge stessa e ai territori , quindi , con prospettiva di ampliamento di posti per contrasto alla dispersione scolastica e al recupero delle conseguenze determinate dal periodo di look down in pandemia covid.

Si è chiesto poi di rivedere la norma sui posti di potenziamento e sulla riduzione di classi applicata ,oltre all’invarianza dell’ O.D. a fronte di
nuovi insegnamenti e necessità di mantenimento dello sdoppiamento di classi già concesse nei due anni precedenti. (sono stati tagliati 2000 posti circa) . Chiaramente rispetto
a quest’ultimo punto l’amministrazione ha ribadito che l’incidenza della denatalità non ha comportato penalizzazioni ulteriori! Si è anche fatto presente la necessità ‘di rispettare il rapporto docenti \classi alla luce delle strutture edilizie e quindi delle necessità’ territoriali effettive
Si è chiesto ancora di rendere maggiormente leggibili e visibili tutti i criteri previsti per la ripartizione degli organici tra le regioni nonché di quelli di controllo sulla ripartizione alle
province da parte degli UU SS RR. che spesso nell’autonomia loro data dalla stessa Legge 234\21 , non sempre operano secondo le esigenze territoriali locali .
Si è poi passati al successivo punto toccato dal Decreto: l’organico di posti di sostegno, In tal senso si è preso atto dei 9’000 posti previsti aggiuntivi in rapporto alle deroghe concesse negli anni scorsi per l’as 2023\24 come completamento del triennio di previsione di ampliamento di tale offerta formativa e chiaramente sia pur nella consapevolezza che tale dato era previsto nella legge senza possibilità di maggiorazione rispetto alle situazioni
di rapporto effettivo tra alunni H \docenti e classi ; tuttavia, abbiamo chiesto di rendere espliciti tutti i criteri di ripartizione tra le regioni e anche in questo caso è stato riportato quanto previsto nel Decreto precedente e nella Legge,
Riteniamo che ci debba essere un monitoraggio preciso presso i territori per comprendere l’incidenza che impatta sull’organico riguardo al rapporto alunni H \doc e classi perché non continuino ad esserci disparità di comportamento e conteggio tra Regioni e province Sui posti dedicati agli alunni H si sono ricordati i criteri di ripartizione previsti nel comma 334 e nel merito l’amministrazione ha riletto quelli già previsti nel DM dello scorso anno .
Anche riguardo alla situazione dei posti di sostegno decisamente sottostimati rispetto alle deroghe e alla sotto ripartizione delle deroghe alle province da parte degli UU SS RR, si è chiesto un incontro, magari anche politico, di interlocuzione con il Ministro e chi di
competenza al fine di riuscire a prevedere l’ampliamento corretto di posti in funzione del numero reale e totale dei posti in deroga già concessi che di fatto potrebbero essere passati
nel diritto e quindi finalmente nel pieno rispetto della continuità didattica e del diritto allo studio degli alunni H.
In fondo alla discussione riguardo agli organici abbiamo suggerito all’amministrazione di utilizzare i posti di potenziamento vacanti e disponibili per assorbire tutte le COE ripristinando le ore residue per l’organico di fatto
Dopo ampia discussione e la promessa da parte dell’amministrazione di riaprire un tavolo nei prossimi due tre giorni per discutere dei maggiori punti emersi dalla discussione odierna, si è
passati a discutere dell’organico del personale ATA, per cui segue il dovuto resoconto tecnico con cui si sono chieste esplicitazioni e potenziamento di organico
LA DELEGAZIONE GILDA UNAMS